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mercoledì 5 giugno 2013

Grigorij Neljubov: il cosmonauta espulso


Grigori Nelyubov. Primo piano del cosmonauta.Grigorij Neljubov è il nome di un cosmonauta scomparso nel nulla. La sua sparizione, come altre, ha rifornito di carburante la leggenda dei cosmonauti perduti. Questo accadde a causa dell'inveterata abitudine sovietica di pretendere che la memoria di qualcuno potesse essere cancellata se quel qualcuno era fonte di imbarazzo.



Espulso per motivi disciplinari


Grigorij Grigoyevič Neljubov, nato a Porfiryevka (Crimea) il 31 di marzo del 1934, era pilota di caccia MiG-19 nell'aviazione della Marina, flotta del Mar Nero, con grado di tenente, quando nel 1960 fu scelto per partecipare al programma Vostok, il primo lancio di cosmonauti nello spazio. Fu designato pilota di riserva per le missioni Vostok 3 e 4.

Non ebbe mai occasione di portare la capsula Vostok fuori dall'atmosfera. E non rimase a lungo nel programma spaziale. Il 27 di marzo del 1963 Neljubov e altri due cosmonauti - Anikejev e Filatjev - venivano fermati dalla Milizia nella stazione della metro di Čkalovskaja, a Mosca. Erano ubriachi e stavano combinando un discreto macello.

I poliziotti che li fermarono dovevano essere persone pazienti e di buon cuore. Si dissero disposti a chiudere un occhio sulla faccenda, nonostante il caos provocato dall'ubriachezza dei tre. In cambio chiesero che i cosmonauti sbronzi si scusassero. Filatjev e Anikejev erano più che contenti di scusarsi - non sarà sembrato loro vero di cavarsi d'impaccio così facilmente. Ma non ci fu modo di smuovere Neljubov.

La notizia arrivò agli ufficiali che comandavano il corpo dei cosmonauti. Non era la prima volta che qualcuno aveva da protestare circa il loro comportamento. Il 17 di aprile i tre cosmonauti venivano espulsi

Neljubov tornò al servizio attivo nell'aviazione, presso un reparto di caccia stanziato nell'estremo oriente sovietico, vicino a Vladivostok. Insomma, lo spedirono in mezzo al nulla. L'ex cosmonauta cadde in depressione e prese a bere sempre di più. All'alba del 18 di febbraio del 1966 Neljubov stava vagando nei dintorni della stazione di Ippolitovka. Lì si fermò in mezzo ai binari e fu travolto da un treno. Le indagini stabilirono che si trattò di un suicidio e che Neljubov era ubriaco.




La traccia fotografica dell'espulsione

Sochi Six, i cosmonauti con Korolev. Nelyubov manca, cancellato dalla censura.

Questa è una foto famosa: i cosmonauti del programma Vostok riuniti al gran completo. Venne scattata a Soči, sul mar Nero, nel maggio del 1961.

I cosmonauti, i dirigenti e altro personale del programma si recarono lì in vacanza premio dopo il grande successo del volo di Gagarin, il 12 di aprile di quell'anno.

Al centro c'è l'ingegnere capo, Sergej Pavlovič Korolëv. Alla sua sinistra stanno Karpov, direttore del programma di addestramento, e Nikitin, istruttore di paracadutismo. Alla destra di Korolëv ci sono Gagarin, con la cravatta, e Nikolaev. In seconda fila, da sinistra verso destra, stanno Popovyč, Titov e Bykovskij.

Tra Popovyč e Titov c'è uno strano vuoto, sembra proprio che si siano disposti male.

Qua sotto potete vedere la foto originale. Fra Titov e Popovyč c'è qualcuno. Quel qualcuno è Grigorij Neljubov.

Foto originale: Sochi six Korolev e cosmonauti, è presente anche Nelyubov.

2 commenti:

  1. Ciao, intanto complimenti per il bellissimo blog, lo sto recuperando tutto!
    La storia Nelyubov è una delle più tristi della cosmologia, sarebbe dovuto volare dopo Yuri ma invece finì dimenticato.
    Al suo paesello sperduto diceva di essere cosmonauta e nessuno gli credeva.
    Sono curioso invece sulla sua fine, da che sapevo io non si è mai giunti a una conclusione: era ubriaco vero, però in molti dicevano che non si sarebbe mai suicidato e che si trattò più che altro di una casualità, sbronzo e coperto per evitare il freddo non avrebbe visto arrivare il treno.
    Da che sappia io l'ipotesi del suicidio venne sostenuta solo dalla moglie ma magari mi sbaglio.

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    1. Vero, è una storia molto triste: un uomo di grandi qualità rovinato dal proprio carattere.

      Riguardo la morte di Neljubov in effetti in molti sostengono l'ipotesi dell'incidente. Anche a me pare più plausibile, viste le condizioni. L'ipotesi del suicidio è quella per la quale optarono gli investigatori. Ma è anche vero che possono succedere molte cose quando si è ubriachi, come Neljubov era quella mattina. Spero di trovare dati più approfonditi!

      Ti ringrazio, a nome di tutti i collaboratori, per i complimenti che ci fai: continua a leggerci! :)

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