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mercoledì 30 ottobre 2013

Cosmonaut cover up: recensione al documentario


Locandina del documentario "Cosmonaut cover up".
Nel 1999 la Global Science Productions ha girato un documentario riguardante i cosmonauti perduti. Per meglio dire, il documentario riguarda il cosmonauta fantasma per eccellenza, Il'jušin.

Alcuni sostenitori della leggenda dei cosmonauti perduti considerano Vladimir Sergeevič Il'jušin, il famoso pilota collaudatore, come il primo cosmonauta ad aver orbitato attorno alla Terra e ad essere tornato vivo, lanciato con successo il 7 di aprile del 1961.

Ma ancora una volta il volo, funestato da avarie e difficoltà, si concluse in maniera inaspettata. Il'jušin atterrò nella Cina di Mao e atterrò bruscamente. Ferito, venne internato e curato dalle autorità cinesi, e solo un anno dopo rimpatriato. Così vuole la leggenda.

Cosmonaut cover-up, questo il nome del documentario, in poco meno di un'ora racconta questa storia, per altro abbastanza nota, e sostiene di dimostrarne la veridicità.

mercoledì 23 ottobre 2013

Il mistero dei cosmonauti perduti, di Luca Boschini


Copertina del libro "Il mistero dei cosmonauti perduti", di Luca Boschini, quaderni del CICAP.
Il paese degli Sputnik ha dedicato molti post alla leggenda dei cosmonauti perduti, quindi non può esimersi dal segnalare un ottimo libro sull'argomento. Il mistero dei cosmonauti perduti, di Luca Boschini, edito per i quaderni del CICAP, è dalla settimana scorsa disponibile in formato cartaceo ed elettronico. Chi scrive ha comprato la versione in formato kindle: un ebook semplice e di buona fattura sotto ogni aspetto.

Boschini, da buon membro del CICAP, si è apprestato a smentire le tante leggende sui lanci sovietici radunando un'enorme mole di informazioni. Si va dalle più immediate, che si trovano su internet, ai grandi classici di storia dell'esplorazione spaziale, passando per materiali originali, come riviste e registrazioni dell'epoca. In più l'autore ha studiato russo e si è avvalso della collaborazione di diversi madrelingua nel difficile lavoro di interpretazione dei materiali audio citati dai sostenitori della teoria cospirativa.

mercoledì 16 ottobre 2013

Stalinismo, economia di piano e classe operaia


Manifesto di propaganda: Lenin indica la via al proletariato in rivolta sotto un'enorme bandiera rossa.
Come già accennato nei precedenti post, in particolare in quello di introduzione alla storia dell'URSS e in quello riguardante il rapporto fra il regime e le masse contadine, l'esiguità della classe operaia russa spinse Lenin a rielaborare, alla luce delle condizioni oggettive, il ruolo del proletariato dell'industria nel processo rivoluzionario e i rapporti tra partito e proletariato stesso. 


La Russia dei primi del novecento conobbe lo sviluppo dell'industria meccanica e una prima piccola significativa migrazione di contadini verso le nuove realtà industriali. Tuttavia il proletariato urbano, oltre a rappresentare una piccola isola in un oceano contadino, scontava un ritardo di politicizzazione ben evidenziato da Lenin nel Che fare? (1902). In questa opera, fondamentale e fondante, egli sostenne che con le sue sole forze il proletariato non sarebbe riuscito ad andare oltre una semplice coscienza sindacale: solo un partito di rivoluzionari di professione avrebbe potuto guidare la classe operaia verso la maturità e la consapevolezza del proprio compito storico di emancipazione universale.

mercoledì 9 ottobre 2013

Il battito cardiaco del cosmonauta morente


La capsula di Gagarin, Vostok 1, atterrata.
A volte i fautori della leggenda dei cosmonauti perduti sostengono che fra il 2 e il 4 di febbraio del 1961 sia stato lanciato un cosmonauta. Questo pilota senza nome sarebbe morto nello spazio, probabilmente d'infarto. I fratelli Judica-Cordiglia, noti radioamatori italiani, affermarono di aver intercettato le comunicazioni fra la capsula e il controllo di terra e in queste si sentirebbe il respiro fuori controllo del cosmonauta, segno dell'arresto cardiaco in corso. Le cronologie dicono che il 4 vi fu un lancio. Ma cosa venne lanciato?

mercoledì 2 ottobre 2013

Oberth crede agli astronauti perduti


Titolo e primi paragrafi dell'articolo del Gadsden Times su Oberth e i cosmonauti perduti.
Propongo in questo post una traduzione dell'articolo di giornale che ho menzionato a proposito dei presunti lanci suborbitali

Un'agenzia stampa italiana lancia al mondo una notizia sconvolgente. Quattro astronauti sovietici sono morti durante dei falliti lanci spaziali. Fonti: non meglio specificati esponenti comunisti a Praga. Il professor Oberth, progettista di motori per razzi, si schiera a favore della veridicità delle notizie riportate. 

Si può dire che questo è un po' l'inizio della leggenda dei cosmonauti perduti.