La sonda Mars 3 completa del modulo orbitale, con antenna radio e pannelli solari, e modulo di discesa (montato in cima) contenente il lander e il rover. |
Alcune recenti fotografie sono lo spunto per questo post sul programma spaziale sovietico. Forse la NASA ha involontariamente immortalato il lander della sonda Mars 3, completo del suo paracadute.
Alla fine pare che sia arrivata la conferma visiva di quel record: il lander della Mars 3 fu il primo oggetto fabbricato dall'uomo a compiere un atterraggio sulla superficie di Marte.
Degno successore dell'altro record sovietico. L'anno prima, 15 dicembre del 1970, la sonda Venera 7 atterrava su Venere e trasmetteva con difficoltà un unico dato, la temperatura: 475 gradi Celsius.
Sonde gemelle
Mars 3 e la gemella Mars 2 erano due sonde sofisticate e ambiziose. Erano composte da un modulo orbitale e da un modulo di discesa. Il modulo di discesa conteneva un lander che era anche provvisto di un piccolo rover. La missione doveva ricavare dati su vari aspetti del pianeta. Il lander avrebbe analizzato la composizione del suolo e le caratteristiche dell'atmosfera. Il modulo orbitale avrebbe compiuto rilevamenti sulla topografia e il magnetismo e ritrasmesso i dati del lander verso la Terra.
Mars 2 venne lanciata il 19 di maggio del 1971. Il 28 dello stesso mese partiva Mars 3.
L'atterraggio dei due lander
La sonda Mars 2 corre verso un pianeta Marte da space opera in un bel francobollo da sei copechi |
Mars 2 rilasciò il suo modulo di discesa il 27 di novembre. Fu il primo oggetto costruito dall'uomo ad arrivare sul suolo di Marte. L'atterraggio però non fu dei migliori. A causa dell'angolo di discesa errato il lander manifestò dei malfunzionamenti. Il paracadute non si aprì e il modulò impattò violentemente con la superficie, andando in pezzi.
Mars 3 rilasciò il suo modulo di discesa il 2 di dicembre. Angolo e velocità questa volta erano corretti e il modulo fece atterrare il lander confortevolmente: il primo oggetto costruito dall'uomo ad atterrare sul pianeta rosso. Dopo 14 secondi le trasmissioni cessarono. Il lander di Mars 3 non trasmise più.
Epilogo della missione: i risultati
La prima foto ricevuto dalla superficie di Marte. |
Arrivò un'unica foto, che è la prima foto scattata dalla superficie di Marte. Qualcuno ha voluto vedervi l'orizzonte e il cielo del pianeta. Ma non molti. Per i tecnici sovietici la foto non rappresenta altro che interferenze radio.
Anche i moduli orbitali furono poco fortunati. Come già aveva rilevato la sonda orbitale Mariner 9 della NASA, che era arrivata il 14 di novembre, il momento non era dei migliori.
Una tempesta di sabbia copriva l'intera superficie del pianeta. I rilevamenti topografici, va da sé, erano impossibili. Le fotografie scattate dall'orbita mostravano solo un disco color ruggine, senza dettagli. In parole povere si poteva fotografare solo la sabbia: e la tempesta di sabbia fu appunto tutto ciò che Mars 2 e Mars 3 riuscirono a fotografare all'inizio.
Nei mesi successivi la situazione migliorò. Alla fine si riuscì a ottenere qualche scatto per le ricerche topografiche e si fecero comunque dei rilevamenti importanti circa la gravità, il campo magnetico, le temperature del pianeta, la composizione della sua rarefatta atmosfera. Allora si parlava di mandare i cosmonauti su Marte. Ancora oggi non se ne è fatto niente: ma ci stanno seriamente pensando di nuovo.
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Alcuni dati tecnici. Mars 3. Sonda interplanetaria composta da un modulo orbitale, un modulo di discesa, un rover.
Il Mars 3 come sarebbe apparso ai Marziani una volta atterrato. Questo è un modello custodito presso il Museo dei Cosmonauti, a Mosca. |
Peso al decollo, compreso il combustibile
- Peso totale: 4.650 kg
- Peso del modulo orbitale: 3.440 kg
- Peso del modulo di discesa: 1.210 kg
Data del lancio
- 28-05-1981
Vettore
- razzo Proton-K con stadio D
Per i dati orbitali di Mars 3 rimando a wikipedia, come per altri dettagli. Se qualcuno volesse scrivere un bel post estremamente tecnico sulla sonda e la sua traiettoria, non ha che da scriverci: per noi del paese degli Sputnik sarà un piacere ospitare il suo post.
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Un gruppo di cittadini russi appassionati di astronautica, coordinatore Vitali Egorov, ha individuato dei particolari interessanti in una serie di foto risalenti al 2007. Sono foto prese dalla sonda NASA Mars Reconnaissance Orbiter, che gira intorno al pianeta rosso dal 10 marzo del 2006.
Queste che seguono sono appunto le foto che fanno pensare che Mars 3 sia ancora lì, dove lo posò il paracadute, e che i Marziani non abbiano toccato nulla.
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Vi lascio con un filmato. Se avete un po' di tempo, vi consiglio di guardare questo documentario sovietico sulle sonde Mars 2 e Mars 3. Dura 11 minuti ed è in russo, ma ci sono delle sequenze molto interessanti. Viene mostrato anche il rover: tecnologia semplice, ma solida e ingegnosa. Purtroppo, complice la tempesta di sabbia, fece cilecca.
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