mercoledì 30 dicembre 2015

Zond 5: i primi esseri viventi attorno alla Luna



Le tartarughe trasportate dalla capsula Zond 5.La missione Zond 5 fu realizzata dal programma spaziale sovietico in preparazione a un futuro volo con equipaggio in orbita lunare e con successivo rientro sulla Terra.

La Sojuz 7K-L1 sarebbe infatti servita come precursore delle capsule di volo umano intorno alla Luna.

Lanciata dal poligono di Tjuratam il 15 di settembre del 1968, Zond 5 raggiunse la Luna dopo tre giorni di viaggio e sorvolò il satellite naturale fino a una distanza minima di 1.950 chilometri dalla superficie.

mercoledì 25 novembre 2015

Programma Vostok: le missioni annullate


Manifesto della propaganda sovietica: i primi quattro cosmonauti del programma spaziale Vostok
Con il programma Vostok l'Unione Sovietica si aggiudicò degli importanti primati nel campo dell'esplorazione spaziale: il primo lancio spaziale (Gagarin, Vostok 1); la dimostrazione che si può compiere un lavoro complesso nello spazio (Titov, Vostok 2); la prima missione con due capsule (Vostok 3 e 4); la più lunga traversata su capsula monoposto (Bykovskij, Vostok 5); il lancio della prima cosmonauta (Tereškova, Vostok 6). Il risultato era dovuto soprattutto agli sforzi dell'ufficio tecnico OKB-1 (e del suo decisissimo ingegnere capo, Sergej Korolëv) e all'impegno dei cosmonauti. Escluso il segretario generale Chruščёv, né nel Partito né fra le gerarchie militari il programma spaziale trovava particolare sostegno o apprezzamento.

mercoledì 28 ottobre 2015

Zond 4: I primi test per la circumnavigazione lunare



La capsula sovietica 7K-L1 per il tragitto circumlunare - schema.Con la missione Zond 4 il programma spaziale sovietico entrava ufficialmente nella fase di sperimentazione di una capsula abitabile da lanciare attorno alla Luna e da riportare senza danni sulla Terra. L'intento di questo esperimento era infatti quello di pianificare le future missioni circumlunari con due cosmonauti a bordo, un'impresa che l'Unione Sovietica non riuscirà sfortunatamente a compiere.


Nel dettaglio, Zond 4 era incaricata di testare in orbita terrestre i nuovi sistemi di volo e di equipaggiamento della nuova capsula Sojuz 7K-L1 appositamente realizzata nel 1967.

mercoledì 30 settembre 2015

Il progetto Mars 5NM: portare in URSS la sabbia di Marte


Emisfero del pianeta Marte
In alcune occasioni l'Unione Sovietica s'imbarcò in programmi spaziali incredibilmente ambiziosi ma dai margini d'errore quantomai risicati. Uno di questi, nato nell'ufficio tecnico Lavočkin, aveva per obiettivo quello di mandare sulla superficie di Marte una sonda automatica che rimandasse poi sulla Terra un campione di suolo marziano.

mercoledì 2 settembre 2015

Zond 3: nuove immagini del lato nascosto della Luna


Una foto della Luna scattata da Zond 3La missione Zond 3 è stata caratterizzata dal lancio di una sonda planetaria di modello 3MV con il compito di svolgere un sorvolo ravvicinato della Luna.

In realtà il compito originario di Zond 3 era quello di esplorare l'ambiente di Marte effettuando i test del veicolo per ottenere delle fotografie della superficie. 

Ma la sonda non poteva raggiungere il pianeta a causa di ritardi sull'opportunità della finestra di lancio nel 1964, così si decise di ripiegare su un'indagine del lato nascosto della Luna che avrebbe fornito ai tecnici a terra importanti informazioni aggiuntive sull'ambiente selenico e fotogrammi lunari di alta qualità per l'epoca.

mercoledì 12 agosto 2015

Zond 2: verso il pianeta Marte


Schema della sonda Zond 2.
Esattamente come la missione Zond 1, il viaggio della Zond 2 prevedeva il lancio di una stazione automatica composta da due parti differenti: il modulo orbitale a forma di cilindro e il compartimento planetario, entrambi pressurizzati.

L'obiettivo realizzato dalla seconda missione del Programma Zond era quello di sorvolare il pianeta Marte e ottenere delle fotografie della sua superficie.

Alcuni hanno ipotizzato che la sonda avrebbe dovuto compiere un atterraggio sul suolo marziano invece che effettuare solamente un sorvolo del Pianeta Rosso in quanto la traiettoria intrapresa da Zond 2 era quella di un veicolo che diminuisce progressivamente la velocità senza minimizzare l'uso di carburante. Tuttavia, il contenuto del compartimento planetario non è ancora oggi completamente conosciuto e non è possibile stabilire con certezza se la stazione automatica conteneva un lander al suo interno.

mercoledì 8 luglio 2015

Zond 1: verso il pianeta Venere

francobolli e cartoline dedicati a Zond 1La prima sonda del programma spaziale sovietico ad assumere in maniera ufficiale la denominazione Zond fu lanciata il 2 di aprile del 1964 con il preciso compito di raggiungere il pianeta Venere.

Nonostante il fallimento del sistema delle comunicazioni la stazione automatica riuscì a compiere con successo l'impresa diventando il secondo oggetto artificiale ad arrivare nelle vicinanze del pianeta. (La sonda che aveva compiuto per prima questa missione era stata invece Venera 1 che il 12 febbraio 1961 era passata a circa 100.000 km da Venere per poi entrare in un'orbita eliocentrica).

mercoledì 17 giugno 2015

Gli aerei spaziali di Čelomej


Uno spazioplano su Mosca: dalla copertina della rivista sovietica "Tecnica", secondo numero del 1954.
Gli aerei con propulsione a razzo beneficiarono in Unione Sovietica di un'attenzione che risaliva addirittura all'inizio degli anni '30. Ancora durante e dopo la Seconda guerra mondiale si progettarono, costruirono e collaudarono degli aerei a razzo, in particolare per il ruolo di intercettori per la difesa di punto. Finito il conflitto furono i turbogetti a guadagnarsi il favore dei militari; agli aerei con i motori a razzo si aprivano però obiettivi nuovi e tecnologicamente ambiziosi nel campo dell'esplorazione spaziale.

mercoledì 3 giugno 2015

Lunochod 2: il secondo rover lunare


Nel mese di gennaio del 1973 il programma spaziale sovietico proseguì l'esplorazione dello spazio con un nuovo veicolo lunare inviando tramite la missione Luna 21 il Lunochod 2 sulla superficie del nostro satellite.

A seguito del fortunato servizio del primo Lunochod i Sovietici avevano infatti deciso di ritentare l'impresa due anni più tardi con la progettazione di un veicolo lunare più pesante e più sofisticato di quello che nel 1970 aveva svolto brillantemente l'esplorazione nel Mare Imbrium.


In seguito ad un perfetto allunaggio, nel corso di 4 mesi e mezzo il secondo Lunochod percorse complessivamente 37 chilometri sulla superficie della Luna nell'area del cratere Le Monnier.

mercoledì 6 maggio 2015

Lunochod 1: il primo rover lunare


Il Lunochod fotografato sulla Terra insieme ai cosmonauti.
A partire dagli anni sessanta il programma spaziale sovietico aveva già incominciato a progettare una serie di quattro macchine lunari come possibile sviluppo di un veicolo monoposto per le missioni lunari umane.


Il progetto iniziale prevedeva la realizzazione di un robot chiamato Lunochod per il supporto delle future missioni di cosmonauti sulla Luna e per lo studio dell'ambiente selenico per continuare a indagare le possibili aree di allunaggio e la costruzione di basi abitate sul satellite.

mercoledì 8 aprile 2015

BI-1: l'intercettore con il motore a razzo


il prototipo 5 dell'aereo a razzo BI-1.Durante la seconda guerra mondiale, nell'emergenza dettata dalle vicissitudini belliche, i partecipanti al conflitto progettarono numerosi aerei da combattimento che poi, in molti casi, non arrivarono alla produzione di massa. Un esempio sovietico di questa situazione è il BI-1, progettato da alcuni giovani ingegneri che saranno poi tra i protagonisti della corsa allo spazio. Il BI-1 fu concepito come un intercettore per la difesa di punto dotato di una tremenda particolarità: era accelerato da un motore a razzo.

mercoledì 25 marzo 2015

Luna 16: i primi campioni sovietici di suolo lunare


Riproduzione del modulo di atterraggio della sonda sovietica Luna 15.
Il 12 di settembre del 1970 il programma spaziale sovietico lanciò una nuova sonda nel tentativo di realizzare la missione che era fallita con Luna 15 nel luglio dell'anno precedente, ossia prelevare campioni di suolo lunare e riportarli sulla Terra per le analisi degli scienziati.

Compiendo un allunaggio perfetto Luna 16 raggiunse il Mare Fecunditatis (Mare della Fertilità) il 20 settembre dello stesso anno.

Il preciso luogo dello sbarco era situato sull'equatore lunare, 100 km a est del cratere Webb, a circa 800 km dalla zona di sbarco degli astronauti di Apollo 11.


La sonda era dotata di un braccio meccanico munito di una piccola trivella alla sua estremità, capace di penetrare nel terreno lunare per recuperare del materiale minerale.

mercoledì 11 marzo 2015

Voschod 1: in tre nello spazio


L'equipaggio della Voschod 1: Feoktistov, Komarov e Egorov.
Nel 1964 l'Unione Sovietica lanciò un'unica missione pilotata, la Voschod 1.

Con questo volo i Sovietici si aggiudicarono un nuovo record, quello della prima capsula multiposto operativa: tre cosmonauti orbitarono intorno alla Terra per ventiquattro ore.

La notizia ebbe vasta risonanza nel mondo e diede l'impressione che l'URSS possedesse una nuova capsula spaziale. La verità era ben diversa e rasentava il bluff.

mercoledì 4 marzo 2015

La Rivoluzione d'Ottobre: qualche considerazione


Scena da Ottobre, di Ėjzenštejn: l'assalto al palazzo d'inverno.
Nel tardo autunno del 1917 i bolscevichi avevano ormai guadagnato preziosi consensi nella società russa, in particolar modo per il ruolo avuto nella sconfitta di Kornilov e per il discredito di cui era oggetto il governo Kerenskij. Decine di migliaia di nuovi militanti contribuirono a far ottenere ai bolscevichi la maggioranza in molti soviet urbani e nei sindacati. 

Lenin e Trotskij guidavano un partito in rapida trasformazione ma con attitudini organizzative tese a prendere rapidamente il potere. All'inizio di Ottobre Trotskij, divenuto presidente del Soviet di Pietrogrado, aveva formato un Comitato militare rivoluzionario forte di venti-trentamila uomini. L'insurrezione scattò la sera del 24 ottobre. I ministri del governo furono arrestati. Il Palazzo d'Inverno e altri centri strategici vennero occupati celermente. 

La risolutezza e la simultaneità dell'operazione fu possibile grazie all'appoggio, attivo o tacito, di strati importanti del paese. I socialisti moderati poterono inviare un solo corpo di cavalleria anziché i 12 comitati di armata previsti. Mentre l'organizzazione del vecchio Stato si sfaldava, quella del nuovo si faceva largo con impressionante destrezza. I primi decreti di Lenin ebbero un impatto impressionante sullo scenario russo e internazionale.

mercoledì 25 febbraio 2015

Luna 15: la corsa contro Apollo 11


La sonda sovietica Luna 15
A differenza dei principali successi delle sonde del programma Luna, la numero 15 è stata una missione piuttosto sfortunata per l'Unione Sovietica.

Oltre a non realizzare affatto l'obiettivo per cui era stata costruita, Luna 15 è diventata il simbolo della sconfitta sovietica nella corsa alla Luna.

Durante il viaggio della sonda verso il nostro satellite Mosca è stata costretta a rendere note agli avversari americani tutte le caratteristiche e la programmazione della missione, un fatto insolito per le procedure estremamente segrete del programma spaziale sovietico.

mercoledì 4 febbraio 2015

Luna 10: il primo satellite lunare


Sonda Luna 10.
La sonda Luna 10 trasportava
il primo satellite lunare
Il programma spaziale sovietico aveva messo a punto il primo satellite lunare con la missione Luna 10 inserendo con successo una stazione automatica nell'orbita della Luna il 3 aprile 1966.

I tentativi di realizzare questa missione erano stati due.

Il primo, compiuto il 1° marzo 1966 a solo un mese di distanza dalla storica impresa di Luna 9, si era concretizzato in un autentico fallimento in quanto una perdita di controllo nell'ultimo stadio del vettore di lancio aveva impedito alla sonda di immettersi sulla rotta lunare. Il veicolo era rientrato nell'atmosfera terrestre due giorni dopo.

L'insuccesso della missione aveva portato i sovietici ad escludere la sonda dalla classificazione Luna, e il satellite, con il suo breve viaggio, prese successivamente la denominazione di Kosmos 111.

Il secondo tentativo aveva portato invece a raggiungere con successo l'obiettivo di inserimento di uno strumento artificiale in orbita lunare.

Il 31 marzo 1966 una sonda identica a quella precedente era infatti stata lanciata dall'Unione Sovietica in direzione della Luna. Il 3 aprile il veicolo aveva rilasciato un satellite che si era immesso nell'orbita della Luna ed aveva incominciato a trasmettere dati scientifici restando operativo per circa due mesi.

mercoledì 28 gennaio 2015

Luna 9: il primo allunaggio morbido


Il modulo di discesa della sonda Luna 9 con la capsula 
racchiusa nella parte superiore.
Il 31 gennaio 1966, dalla base di lancio di Tjuratam nei pressi del cosmodromo di Bajkonur, il programma spaziale sovietico proseguiva con i lanci delle sonde della serie Luna spedendo in orbita una nuova stazione automatica che avrebbe dovuto raggiungere la Luna con un atterraggio morbido sulla superficie del corpo celeste.

Si trattava di un tentativo che era stato già messo a punto più volte tra l'aprile 1963 e il dicembre 1965 con i lanci ufficiali della sonde Luna 4, 5, 6, 7 e 8. Queste cinque missioni non riuscirono tuttavia a fare compiere alle sonde un atterraggio morbido perché sbagliarono traiettoria o si schiantarono sul suolo lunare distruggendo la strumentazione di bordo. (Lo storico successo di Luna 2 faceva ormai parte del passato e la nuova missione del programma non prevedeva più l'impatto violento tipico delle “sonde kamikaze” ma un allunaggio morbido più avanzato, sofisticato e difficile da realizzare).

mercoledì 14 gennaio 2015

Luna 3: la faccia nascosta della Luna


La sonda sovietica Luna 3.
Il 4 ottobre 1959, a distanza di pochi mesi dal lancio della prima sonda lunare, l’Unione Sovietica riuscì nell'intento di mettere in orbita una nuova stazione automatica che qualche giorno più tardi raggiunse la Luna circumnavigandola per la prima volta e scoprendo i misteri del lato non visibile dalla Terra.

Luna 3 è stato il settimo tentativo da parte di Mosca di lanciare una sonda verso il satellite naturale, ed il terzo riuscito dopo il successo di Luna 1 (primo lancio verso la Luna) e Luna 2 (primo impatto violento sulla superficie lunare).

Bisogna infatti precisare che nel Programma Luna soltanto le sonde che riuscivano a superare l’orbita terrestre e a collocarsi nello spazio aperto ottenevano la denominazione ufficiale della classe Luna; tutte le altre, in perfetto stile sovietico, in quanto fallimenti non venivano registrate come parte del programma e non risultavano menzionate nemmeno dai mezzi di comunicazione dell’epoca.