Libri e siti internet dedicati alla leggenda dei cosmonauti perduti riportano spesso il nome di Pёtr Dolgov, che sarebbe morto in un fallito lancio orbitale della capsula Vostok durante il 1960. Un'altra vittima della fretta sovietica, poi cancellata dal poderoso apparato della censura. C'è qualcosa di vero in questa storia.
Un Pёtr Dolgov è esistito veramente. Fu paracadutista durante la seconda guerra mondiale e raggiunse il grado di colonnello. Lavorò per il programma Vostok nel 1960 e morì a causa di un incidente. Ma quello che c'è di vero in questa storia non è ciò che si aspettano i fautori della teoria cospirativa.
Forse questa storia sarà meno suggestiva agli orecchi di chi vuole sentire raccontare di cosmonauti perduti nello spazio profondo o bruciati durante il rientro in atmosfera. Però è una storia vera: una storia di macchine e uomini di cui non ci si ricorda mai, oscura manovalanza del progresso tecnologico.