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mercoledì 8 ottobre 2014

Jangel': fra missili da guerra e lanci spaziali


Ritratto di Michail Jangel'.
Michail Kuz'mič Jangel' fu uno dei più importanti progettisti della missilistica sovietica. Ingegnere di talento ed esperienza, uomo di solidi ideali comunisti, Jangel' fu per molto tempo il progettista più apprezzato dalle Forze missilistiche strategiche. In una battuta i militari dicevano:
"Korolëv lavora per la propaganda, Čelomej lavora per il cestino della spazzatura, Jangel' lavora per noi."
Michail Jangel' nacque il 7 di novembre del 1911 a Irkutsk, in Siberia. Nel 1926 si trasferì a Mosca e nel 1931 si iscrisse all'Istituto di aviazione, dove si laureò nel 1937. L'ingegnere Polikarpov, all'epoca famoso progettista di aerei da caccia, lo assunse nella sua squadra: appena laureato Jangel' era già al lavoro in un prestigioso ufficio tecnico.

mercoledì 11 giugno 2014

Il disastro di Nedelin: il più grande incidente della missilistica


Il prototipo del missile R-16 esplode sulla rampa: un'immagine della catastrofe di Nedelin.Bajkonur, il cosmodromo dei grandi record spaziali, nacque come poligono di tiro per le future Forze missilistiche strategiche: Tjuratam, il luogo in cui, lontano da occhi indiscreti, collaudare i missili balistici intercontinentali. In quella località della steppa kazaka, fra sonde e satelliti, venivano provati i vettori progettati per trasportare gli ordigni nucleari. Uno di questi test, nell'ottobre del 1960, si concluse con un sanguinoso disastro noto come catastrofe di Nedelin, il più grave incidente della storia della missilistica, l'esplosione sulla rampa del prototipo del razzo R-16.

mercoledì 12 marzo 2014

Čelomej: l'eterno secondo del programma spaziale sovietico


Chelomey, ingegnere capo dell'OKB-52.
È poco noto, ma l'URSS, il paese dell'apparato economico a pianificazione centralizzata, non aveva niente di paragonabile alla NASA. Il paese dell'economia di piano non aveva un ente centrale per gestire il programma spaziale. Non c'era nemmeno un vero e proprio programma spaziale: l'ingegnere capo dell'ufficio OKB-1, Korolev, presentava al governo le sue proposte. Queste venivano accettate o respinte. Il tutto aveva un andamento rapsodico, influenzato dai capricci della politica, dalle pretese dei militari, dalle manovre degli altri uffici tecnici impegnati nella progettazione di missili.

Tra questi uffici vi era quello di Vladimir Nikolaevič Čelomej (1914-1984). A lui e ai suoi progetti è dedicato questo post: è un'occasione per osservare le imprese spaziali sovietiche da un'angolatura insolita, quella di un progettista ambizioso, talentuoso, ciclicamente sconfitto, creatore di mezzi ancora oggi apprezzati in tutto il mondo.