A partire dagli anni sessanta il
programma spaziale sovietico aveva già incominciato a progettare una serie di
quattro macchine lunari come possibile sviluppo di un veicolo monoposto per le
missioni lunari umane.
Il progetto iniziale prevedeva la realizzazione di un robot chiamato Lunochod per il supporto delle future missioni di cosmonauti sulla Luna e per lo
studio dell'ambiente selenico per continuare a indagare le possibili aree di allunaggio
e la costruzione di basi abitate sul
satellite.